Ricordando Renata

Lo scorso 20 Maggio, nell’Auditorium del Liceo, è avvenuta la premiazione dei vincitori del Concorso intitolato alla collega Renata de Michele (Ilaria Pia Lo Mele della classe 5B 1° classificata per la sezione testo argomentativo; Mattia Paparesta della classe 3° A per la sezione testo creativo; Chiara Maggio della classe 5F 2° classificata per la sezione testo argomentativo e Valentina Carretta della classe 3L 2° classificata per la sezione testo creativo) e di tutti i partecipanti al concorso, ai quali è stato rilasciato un attestato di merito.

Giunto alla sua seconda edizione, il concorso ha visto quest’anno la partecipazione di circa venti alunni ed alunne del secondo biennio e quinto anno che si sono cimentati nelle due categorie previste dal bando (testo creativo e testo argomentativo) affrontando tematiche come la complessità della comunicazione nella società attuale (a partire da una frase di Eugenio Montale e dalla ricorrenza dei 150 anni di Guglielmo Marconi) e sull’amore inteso come viaggio di esplorazione del proprio io e del mondo degli affetti.

Ad introdurre la manifestazione, cui hanno partecipato alunni docenti e genitori degli alunni, la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Piera Fattibene che ha ricordato la collega prematuramente scomparsa ed ha lodato l’impegno dei ragazzi e la loro creatività.

A consegnare i premi è stata la Dott.ssa Daniela Landone, psicologa e figlia della collega de Michele, che oltre ad essere anch’essa un’ex alunna del Marconi, ha svolto presso lo stesso istituto attività di consulenza psicologica negli anni passati ed ha seguito lo svolgimento delle varie fasi del concorso con vivo interesse e partecipazione.

La coordinatrice del Progetto, Prof.ssa Marina d’Errico (facente parte della commissione esaminatrice assieme alle docenti Prof.ssa Teresa D’Errico e Anna Rignanese) ha poi sottolineato la valenza didattica ed orientativa del concorso e l’importanza di coltivare ogni forma di creativa e libera espressione dei giovani ed ha auspicato, dato l’interesse suscitato nei ragazzi, che l’iniziativa possa proseguire anche nel prossimo anno scolastico.