INAUGURATO IL LICEO MATEMATICO A.S. 2022/23

Anche il liceo Marconi di Foggia nella grande famiglia dei licei matematici di Italia. Oltre 140 scuole, in stretta collaborazione con 27 atenei, e con la supervisione del gruppo UMI dei Licei Matematici. Ed è stato proprio il coordinatore nazionale della Giunta Umi Licei Matematici, prof. Claudio Bernardi, a dare il benvenuto al liceo foggiano nella grande rete degli istituti che negli ultimi anni hanno attivato questo nuovo percorso del liceo scientifico di ordinamento. La cerimonia inaugurale del Liceo Matematico si è tenuta ieri nell’auditorium del liceo di via Danimarca, alla presenza, oltre che del prof. Bernardi, del dirigente dell’UST di Foggia dott.ssa Maria Aida Tatiana Episcopo, della presidente di Mathesis prof.ssa Filomena De Luca, e dei docenti dell’Università di Basilicata prof.ssa Angelica Malaspina e prof. Antonio Azzolini. A dare il benvenuto la dirigente scolastica del Marconi prof.ssa Piera Fattibene che ha illustrato  come è nato questo progetto che grazie alla Convenzione con il Dimie dell’Università di Basilicata, ha arricchito da quest’anno l’offerta formativa. “Torno sempre volentieri al Marconi – ha affermato Episcopo – piacevolmente abituata alle novità che proponete e alla vostra didattica attrattiva e innovativa”. Come attrattivo è il punto di forza della proposta del liceo matematico: “lavorare in gruppo – ha detto Bernardi – attuare una didattica laboratoriale che valorizzi gli aspetti culturali della matematica”. Certo una bella sfida, soprattutto per i docenti che però – ha affermato De Luca di Mathesis – “in questo progetto trovano tre valide opportunità: la formazione, e quindi il prezioso contatto con le università; la motivazione ad avvicinarsi alle altre discipline; le relazioni con gli altri docenti”. Lavorare in équipe è dunque necessario; così come è importante – ha evidenziato Malaspina – la relazione educativa, perché fa sì che lo studente, al centro della proposta culturale del liceo matematico, costruisca attivamente le proprie conoscenze e competenze. Con lo stesso stupore con cui Galilei guardava la luna. Il celebre passo del Sidereus Nuncius è stato ricordato dal prof. Azzolini a proposito della relazione tra matematica e letteratura. Galilei che – scriveva Italo Calvino – “appena si mette a parlare della luna, innalza la sua prosa ad un grado di precisione e di evidenza ed insieme di rarefazione lirica prodigiose”. “Bellissima cosa e mirabilmente piacevole, vedere il corpo della Luna…”, scriveva Galilei. Precisione e stupore possano ispirare gli studenti della prima classe del liceo matematico. Soprattutto a loro l’augurio di buon lavoro in questa nuova esperienza.

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